Berkelio
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Berkelio | |
---|---|
Dati fisico/chimici | |
Curio ← Berkelio → Californio
| |
Numero atomico | 97 |
Simbolo | Bk |
Temperatura di fusione | 986 °C |
Temperatura di ebollizione | |
Anno della scoperta | 1962 |
Scopritore | Glenn Seaborg, Albert Ghiorso, Stanley G. Thompson e Kenneth Street Jr |
Il berkelio è un elemento chimico della tavola periodica con numero atomico 97. Ha come simbolo Bk.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Il berkelio fu sintetizzato da Glenn Seaborg, Albert Ghiorso, Stanley G. Thompson e Kenneth Street Jr all'Università della California a Berkeley nel dicembre 1949. La squadra di ricercatori bombardò un bersaglio da un milligrammo di americio-241 con particelle alfa per produrre berkelio-243 e due neutroni liberi. Uno degli isotopi a più lunga vita di questo elemento, il berkelio-249, fu più tardi sintetizzato bombardando un bersaglio di 244Cm con un intenso fascio di neutroni.
Disponibilità[modifica | modifica sorgente]
Come gli altri attinidi, il berkelio si accumula nel tessuto scheletrico. Non ha alcun uso al di fuori della ricerca di base e non gioca alcun ruolo biologico.
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Francesco Borgese, Gli elementi della tavola periodica. Rinvenimento, proprietà, usi. Prontuario chimico, fisico, geologico, Roma, CISU, 1993, ISBN 88-7975-077-1.
- R. Barbucci, A. Sabatini e P. Dapporto, Tavola periodica e proprietà degli elementi, Firenze, Edizioni V. Morelli, 1998.