Avio

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Avio

Castello di Avio 08.jpg
Panorama di Avio

Nazione
Popolazione
Superficie
Sindaco
Italia
4 124
68,9 km²
Federico Secchi

Avio è un comune italiano della provincia di Trento.

Geografia[modifica | modifica sorgente]

Avio si trova in Vallagarina nel tratto più a sud ed è percorsa dall'Adige. Confina a sud con il Veneto. Avio è un comune della provincia autonoma di Trento. Le frazioni di Avio sono: Borghetto sull'Adige, Masi di Avio, Sabbionara, Madonna della Pieve, Madonna della Neve, San Leonardo, Vò e Mama.

Posizione di Avio nel Trentino Alto-Adige

Chiese[modifica | modifica sorgente]

I monumenti più interessanti e conosciuti ad Avio sono:

  • Chiesa dell'immacolata e l'antica Pieve di Avio.
  • Chiesa di Santa Maria Assunta è la chiesa parrocchiale di Avio.
  • Chiesa di San Bernardino è la chiesa parrocchiale di Sabbionara, frazione di Avio.
  • Chiesa di San Carlo di borromeo è una chiesa sussidiaria di Sabbionara.
  • Chiesa di Sant’Antonio Abete è una chiesa sussidiaria di Sabbionara.
  • Chiesa di San Biagio è la chiesa parrocchiale del Borghetto Adige.
  • Chiesa di San Valentino e di San Vicenzo Ferreri è la chiesa parrocchiale di Mama.
  • Chiesa di San Nicolò è la chiesa parrocchiale di Vò sinistro.
  • Chiesa di San Leonardo è un antica Chiesa di Borghetto sull’Adige.

Il Castello[modifica | modifica sorgente]

Il castello di Avio si trova nella frazione di Sabbionara ed è uno dei più noti e più antichi monumenti fortificati del Trentino. È situato nella frazione di Sabbionara d'Avio e domina la Vallagarina.

Storia[modifica | modifica sorgente]

La collina di Sabbionara era stata scelta come punto di difesa e vendetta della valle, le prime fonti storiche di questa architettura che aveva il nome castellum Ava , sono datate dal 1053, i proprietari del castello appartenevano alla famiglia dei Castelbarco, vassalli del vescovo di Trento, i quali nei 1411 lo cedettero per testamento alla repubblica di Venezia. dopo questo passaggio del castello di avio il castello venne ampliato e decorato con un cappella in onore di San Michele insieme ad una facciata che riporta gli stemmi dei loro Dogi. Nel 1977 Emanuele Castelbarco donò al FAI il castello di Avio e la fondazione iniziò subito ad intervenire con il restauro.

Architettura[modifica | modifica sorgente]

Il castello e costruito da tre murarie che circondano a guisa di corona l’insieme del sistema difensivo è può vantare di 5 torri tra cui quella della picadora, dove in passato venivano eseguite le condanne capitali per mezzo dell'impiccagione. Dentro le mura le vie sono separate da muri, le porte le torri i muri e gli interni sono illuminati da affascinanti affreschi, dentro si trovano molti edifici tra cui quello delle guardie, la cappella, il palazzo baronale e la casa d’amore ed all'ultimo piano tutti gli affreschi. Gli studiosi hanno individuato negli affreschi la mano di due pittori con le relative équipe ===mastio=== Il mastio è la parte più conservata di tutto il castello, ha una pianta trapezoidale con due lati retti e paralleli che si uniscono ad altri tre lati disuguali e curvilinee, questa è una cosa rara da trovare nei castelli del 1957. L'interno è diviso in 4 piani, raggiungibili oggigiorno con delle scale di legno. Al quarto piano si trova la stanza dell’amore, con affreschi del 1300 le stanze sono illuminate da tre finestre che si trovano sulla facciata principale. ===la camera dell'amore=== è la stanza più desta grazie ai suoi affreschi e certamente la camera dell’amore, si trova all'ultimo piano del mastio. Gli affreschi rappresentano un raro esempio di pittura profana, le più volte rappresentano quadri di amore di vita quotidiana, i quadri sono fatti con colori chiari ma il colore più presente è il bianco. Adesso invece rimane molto poco di quello che c’era al tempo

Economia[modifica | modifica sorgente]

Viticoltura[modifica | modifica sorgente]

Avio è una zona di numerosi vini, tra i quali il Pinot Grigio, lo Chardonnay, il Marzemino e l’Enantio, quest’ultimo autoctono della zona. Avio è inserito nel consorzio "TerraDeiForti".

  • Pinot Grigio: è un vitigno di varietà grigia, è prodotto principalmente in Italia, Slovenia, Francia, svizzera e in Germania.

Il vino prodotto da questo vitigno è di colore ramato, spesso è vinificato in bianco ma se vinificato a contatto con le bucce assume il suo peculiare colore ramato ed è teoricamente meno "dotato" della sua variante bianca o nera. Il pinot grigio si accompagna bene agli antipasti, in particolare agli affettati, al pesce e alle carni bianche. Può essere servito anche come aperitivo.

  • Chardonnay: è un comune francese di 192 abitanti situato nel dipartimento della Saona e Loira, nella regione della Borgogna, Francia e Contea e il vitigno prende il nome da questo paese francese.
  • Marzemino: è un tipo di vitigno autoctono a bacca blu-nerastra con pruina, si coltiva anche a Isera e a Volano.

Allevamento e settore caseario[modifica | modifica sorgente]

Inoltre hanno grossa rilevanza i settori dell’allevamento e della produzione dei formaggi nel Caseificio di Avio.

Collegamenti[modifica | modifica sorgente]

https://it.wikipedia.org/wiki/Avio