Apollo

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Apollo (Apóllōn) era un dio greco e romano, nel mondo greco era riconosciuto come il Dio del Sole, della poesia e della musica.

Secondo alla leggenda era una divinità invocata dagli uomini quando dovevano prendere una decisione importante oppure quando dovevano avere dei consigli sulle guerre e su come curare le malattie. Apollo è normalmente raffigurato coronato di alloro, pianta simbolo di vittoria. io suoi Suoi attributi tipici sono l'arco, con le sue frecce, e la cetra.

Simbolo[modifica | modifica sorgente]

La lira è uno strumento musicale a corde che fa parte della famiglia dei liuti a giogo; è composto da una cassa armonica alla quale attaccati due bracci verticali, uniti da una trasversa. Le corde, in numero variabile secondo i modelli, sono tese tra la cassa armonica e la traversa. geocronologia mitica

Genealogia[modifica | modifica sorgente]

Era il figlio di Zeus (il padre degli dei) e di Leto (Latona per i Romani) e fratello gemello di Artemide . Apollo aveva un figlio di nome Aristeo è il dio della medicina.

Compito[modifica | modifica sorgente]

I poteri di apollo era quello di proteggere gli umani

La storia mitica[modifica | modifica sorgente]

Nella mitologia greca fu partorito nell'Isola di Delo (isola) nelle Cicladi (insieme di isole). Lì sorgeva un tempio del dio frequentato da gente proveniente da ogni parte della Grecia. In quanto dio delle arti, Apollo è spesso associato alle Muse e raffigurato con la cetra tra le mani.

Rappresentazioni artistiche[modifica | modifica sorgente]

Apollo di solito viene raffigurato con una corona di alloro, un simbolo di vittoria.

Inoltre poi lo vediamo raffigurato con un arco e una cetra in mano, che sono il simbolo della poesia, caratteristica di cui lui è la divinità

Ad Apollo vengono sacrificati molti animali, come cigni (simbolo della bellezza), lupi e cicale (simboli del canto e della poesia) e serpenti e rapaci (simbolo del suo potere di prevedere il futuro)

Note[modifica | modifica sorgente]

Apelle ha anche una filastrocca molto famosa

Apelle, figlio di Apollo, fece una palla di pelle di pollo, tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle, figlio di Apollo.

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]