Sole

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Il sole con alcune macchie solari visibili.
Il Sole nel sistema solare

Il Sole è la stella del nostro sistema solare, classificata come nana gialla. Le stelle più grandi hanno un diametro di 300 volte più grande del Sole. Invece, le più piccole hanno un diametro inferiore di 100 volte quello del Sole. Otto pianeti orbitano attorno ad esso. Tempo addietro venivano contati dieci pianeti, quando Cerere e Plutone erano ancora considerati come dei veri pianeti. Essi adesso sono considerati pianeti nani insieme ad Haumea, Makemake ed Eris. Il Sole rappresenta il 99,86% della massa del sistema solare.

Energia solare[modifica | modifica sorgente]

Il Sole è composto per il 74% d'idrogeno e per il 25% d'elio. All'interno del Sole hanno luogo delle reazioni di fusione nucleare, che trasformano l'idrogeno in elio. Vengono consumate ogni secondo circa 4,25 milioni di tonnellate d'idrogeno. Queste reazioni liberano molta energia. La temperatura alla superficie del Sole è di 5 500 °C. Essa è di 14 milioni di gradi Celsius al centro. Il Sole diventerà una gigante rossa in circa 5 miliardi d'anni. L'energia giunge sulla Terra sotto forma di raggi di calore e di luce (raggi luminosi). L'energia e la luce del Sole impiegano circa otto minuti per percorrere, alla velocità della luce, i 149 milioni di chilometri che le separano dalla Terra. La vita sulla Terra proviene direttamente o indirettamente dal Sole. Le piante sono capaci di trasformare l'energia del Sole in energia chimica nel corso della fotosintesi. Questa energia chimica serve poi a fabbricare degli zuccheri, quindi tutte le molecole delle piante e alghe verdi. L'energia solare è utilizzata direttamente. In seguito gli erbivori e gli onnivori mangiano queste piante e ne ricavano la loro energia. L'energia solare è in questo caso utilizzata indirettamente. Dei pannelli solari permettono di captare l'energia del Sole e di trasformarla in elettricità. Si tratta di una energia rinnovabile e che non produce gas inquinanti. Il principio dei pannelli solari è stato descritto da Albert Einstein, cosa che gli è valsa il premio Nobel per la fisica. Il Sole è un simbolo molto potente di potere e di vita in ogni cultura. Esso è stato venerato in numerose religioni antiche come uno degli dei maggiori.

Da cosa deriva l'energia solare: la fusione[modifica | modifica sorgente]

La fusione è la reazione che coinvolge 2 atomi di idrogeno (H) che si trasformano in Elio (He), liberando energia:

L'energia si crea dalla differenza della massa dell'elio e dell'idrogeno:

Il fotone è la particella che viene associata alla luce, essi partono dal nucleo del Sole. Quando il fotone esce continua ad urtarsi con gli atomi di idrogeno e elio, finché non trova la via di uscita. Questo ci mette miliardi di anni per trovare la superficie del Sole. Si scontra contro gli atomi di H e elio nel frattempo. La velocità del fotone è pari a quella della luce. Nasce dalla fusione nel nucleo del Sole. La luce ci mette otto minuti per arrivare sulla Terra. I fotoni producono vento solare. Il vento solare produce radiazioni letali. Più la stella è grande più il vento solare che produce è dannoso.

Struttura del Sole[modifica | modifica sorgente]

Modellino della struttura interna del Sole

Il Sole è formato da diverse parti:

  • Nucleo: parte più interna e densa di esso; può raggiungere elevatissime temperature a causa delle reazioni delle fusioni nucleari; il Sole è formato dal 75% di idrogeno che durante le fusioni nucleari si trasforma in plasma allo stato liquido.
  • Zona radioattiva: parte intermedia in cui l'energia prodotta dal nucleo si propaga per irraggiamento;
  • Zona convettiva: parte in cui l'energia rilasciata dal nucleo si propaga per convezione.

Nella parte più esterna si trova l'atmosfera solare che è formata da:

  • Fotosfera: superficie visibile del Sole con un aspetto granulare causato da colonne di gas incandescente che fuoriescono dall'interno e si elevano verso l'alto. La fotosfera raggiunge i 6.000° anche se ci sono certe zone delle “macchie solari” con temperature più basse;
  • Cromosfera: involucro esterno della fotosfera che emette una luce di colore rossastro; è caratterizzata dalla presenza di getti di gas a temperatura molto elevata (dette protuberanze)
  • Corona solare: parte più esterna dell'atmosfera solare; si estende a distanze enormi e crea tutto intorno al Sole un debole alone chiaro. È costituita da particelle di gas molto rarefatti che si allontanano dal Sole e danno origine al "vento solare" responsabile delle tempeste magnetiche della Terra.
La corona solare

La morte del Sole[modifica | modifica sorgente]

Una volta terminato l'idrogeno, il Sole muore, perché non funziona più la fusione. Non ci sono più i fotoni e non risplende più. La gravità del Sole è maggiore di quella della Terra. Quando la scorta di idrogeno finisce la gravità è maggiore, quindi tutte le particelle sono racchiuse nel nucleo e fanno implodere il Sole. La gravità aumenta e anche pressione e temperatura aumentano. I gas, quando la temperatura aumenta, si espandono fino ad inglobare i pianeti più vicini, quindi la stella diventa una gigante rossa. Non c'è più idrogeno così il Sole brucia l'elio che diventa carbonio. Infine quello che resta è solo il nucleo caldo e denso, e la stella viene chiamata nana bianca.

Eclissi Solare[modifica | modifica sorgente]

Quando la Luna si interpone tra Sole e Terra, si ha una eclissi solare.

L'eclissi solare può essere totale per i punti della Terra che si trovano nel cono d'ombra proiettato dalla Luna, parziale per i punti che sono in penombra.

Perché avvenga un'eclissi solare occorre che la Luna sia in congiunzione (Luna nuova) e che Sole, Luna e Terra siano perfettamente allineati. La durata di un'eclissi totale di Sole è al massimo di sette minuti e 40 secondi. Quando la Terra si trova alla minima distanza dal Sole e la Luna alla massima distanza dalla Terra il disco lunare appare più piccolo di quello solare e non riesce a coprirlo completamente neppure se sono ben allineati: in questo caso si verifica un'eclissi anulare.

I primi popoli a studiare i fenomeni delle eclissi furono gli assiro-babilonesi, notando che la parte oscurata (sia che si trattasse di eclissi solari, sia che si trattasse di eclissi lunari) era sempre circolare, non ellittica. Da questo fatto, compresero che la Terra doveva essere di forma sferica

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]



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Questa voce è stata eletta Articolo della settimana dal 7 maggio al 13 maggio 2012