Sette meraviglie del mondo
Le sette meraviglie del mondo antico sono le opere dell'uomo che i Greci ed i Romani ritennero le più belle e straordinarie opere dell'intera umanità.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Tutte costruite più di 2000 anni fa, furono contemporaneamente visibili solo nel periodo fra il 250 a.C. ed il 226 a.C.; successivamente andarono ad una ad una distrutte per cause diverse; solo l'imponente Piramide di Cheope, la più antica di tutte, sopravvive ancora oggi.
Vengono anche chiamate le sette meraviglie classiche oppure le sette meraviglie antiche per distinguerle dalle sette meraviglie moderne proposte in tempi più recenti.
Ottava meraviglia[modifica | modifica sorgente]
Spesso si attribuisce ad un'opera architettonica l'appellativo di ottava meraviglia del mondo, per evidenziare che essa è talmente bella da potersi considerare alla pari con le preesistenti sette meraviglie.
Le sette meraviglie antiche[modifica | modifica sorgente]
- I Giardini pensili di Babilonia, dove si racconta che la regina Semiramide raccogliesse rose fresche in ogni stagione.
- Il Colosso di Rodi, un'enorme statua bronzea situata nell'omonima isola.
- Il Mausoleo di Alicarnasso, una monumentale tomba dove riposa il satrapo Mausolo, situata ad Alicarnasso (attuale Bodrum in Turchia).
- Il Tempio di Artemide ad Efeso (odierna Turchia).
- Il Faro di Alessandria in Egitto, che una volta rischiarava la via ai mercanti che si approssimavano al porto.
- La Statua di Zeus a Olimpia, grandiosa testimonianza di arte religiosa, opera dello scultore greco Fidia.
- La Piramide di Cheope a Giza, la più antica fra le sette meraviglie e l'unica che sopravvive ancora oggi. Immensa dimora di riposo eterno del faraone, glorificazione delle sue imprese in vita.