Camaleonte

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Camaleonte calyptratus di 3 o 4 mesi

Il camaleonte (nome scientifico: "Chamaeleonidae" ; nome derivante dal greco "χαμαιλέων" che significa letteralmente "leone che striscia sulla terra" o "leone nano") appartiene alla famiglia dei rettili, e si trova principalmente in Africa e nel Medio Oriente.

Descrizione[modifica | modifica sorgente]

Le sue dimensioni (variabili da specie a specie) variano dai 2 cm-60 cm. Il camaleonte è noto per le sue varie caratteristiche fisiche. Alcune di queste, forse le più evidenti, sono: la sua lunga appiccicosa lingua che usa per catturare le sue prede, che principalmente sono locuste, mantidi o grilli; I grandi occhi strabici in grado di ruotare a 360° hanno anche la funzione di funzionare uno indipendentemente dall'altro; e infine la particolarità che lo caratterizza maggiormente, cioè quella di poter cambiare colore alla sua ruvida pelle e renderla di colori diversi. Tuttavia quest'ultimo procedimento non lo fa volontariamente, essendo principalmente un effetto di mimetizzante nei confronti dei predatori più grandi. Il colore può variare anche dal suo stato d'animo o dalla temperatura in cui si trova.

Alimentazione[modifica | modifica sorgente]

La maggior parte dei camaleonti cacciano sulle arboree,nei cespugli,nell'erba e nella lettiera delle foreste. Si nutrono di mantidi , locuste e grilli , qualche volta possono mangiare anche le mosche, i camaleonti più grandi possono anche mangiare degli uccelli.

Habitat[modifica | modifica sorgente]

La maggior parte dei camaleonti si trovano in Africa , sebbene ce ne sono anche anche in qualche zona dell'Europa meridionale, in Asia Minore e nel Medio Oriente, nella penisola arabica e in India.

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • scienze focus,Luigi Leopardi; Francesca Bolognani; Chiara Cateni; Massimo Temporelli, garazanti Scuola,2014,ISBN 978-88-6964-444-3-C

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]